Una delle zone più di tendenza dove farsi un tatuaggio è il petto; posizione prediletta dagli uomini che in molti casi optano per un eccentrico tattoo maori che esalta la struttura muscolare. Vediamo alcuni tattoo adatti a questa zona del corpo e alcune considerazioni in merito al dolore e all’estetica del tattoo sul petto.
Fare un tatuaggio sul petto è il sogno di molti uomini, ma anche di tante donne. Ma ci sono dei fattori fisiologici legati a questa zona del corpo che vanno considerati con attenzione.
Il tattoo sul petto
Fino a qualche anno fa i tatuaggi su petto e pettorali erano piuttosto rari, o meglio si vedevano nei film e spesso a portarli erano persone un po’ al di sopra delle righe se non addirittura malavitosi di ogni genere.
Oggi invece, grazie anche al fatto che l’arte del tattoo ha rivendicato la sua originalità e creatività al di sopra della sua vecchia connotazione legata esclusivamente alla ribellione, sono persone comuni e addirittura molti vip e celebrità dello sport a sfoggiare vistosi e grintosissimi tattoo sul petto.
Pensate ad esempio ai calciatori famosi, molti dai quali hanno enormi tattoo tribali proprio nella zona del petto; sono infatti, per gli uomini, i tatuaggi forse più modaioli, sempre che abbiate un bel fisico.
perché ovviamente il disegno sulla pelle tesa e muscolosa è una cosa, in caso contrario è bene optare per una zona differente e meno critica come le braccia, la schiena o le gambe.
Per gli uomini i pettorali sono zone del corpo che si prestano bene alla realizzazione di tatuaggi che hanno bisogno di una superficie piana ma che non siano comunque molto grandi, per questa ragione solitamente si estende il soggetto verso il basso o verso le spalle.
Infatti uno dei tattoo sul petto che va per la maggiore in questo periodo è il tribale che parte dal braccio o dalla spalla e arriva a riempire l’interno pettorale scendendo poi verso il fianco; si tratta di uno stile decisamente macho e molto ad impatto.
Se gli uomini scelgono di tatuare i pettorali a causa della struttura anatomica, le donne prediligono la parte centrale del petto, per eleganti scritte o soggetti stilizzati, oppure la zona appena sopra il seno.
I problemi del tatuaggio sul petto
Ad ogni modo farsi un tatuaggio nella zona del petto è piuttosto impegnativo.
Non tanto per il dolore che, anche se si tratta di una zona piuttosto sensibile, resta comunque sopportabile e non ha nulla a che vedere con le zone veramente dolorose quali collo, mani e piedi.
Quanto per il fatto che si tratta di una parte del corpo molto elastica.
A causa dell’elasticità di questa area del corpo potrebbe succedere che nel giro di qualche anno la perdita di tono muscolare o l’aumento di peso possano rovinare il disegno del tattoo fino a deformarlo.
Per questo motivo, se decidete di farvi un tattoo sul petto, è consigliabile valutare il soggetto insieme al tatuatore e cercare una zona che manterrà integra l’estetica del tattoo anche con qualche chilo in più.