Quando Fare un Tatuaggio

Quando si pensa ad un nuovo tattoo ci sono parecchie decisioni da prendere: quale tatuaggio fare, dove farlo e presso quale tatuatore. Quando sembra tutto pronto, disegno ultimato e appuntamento preso, ecco l’ultimo interrogativo al quale proviamo a dare una risposta: quando farci fare il nostro nuovo tattoo?

Quindi se vi state chiedendo “quando fare un tatuaggio”, ovvero quale sia il momento giusto per farsi tatuare, ebbene, la prima, e forse più importante, risposta è: quando siete veramente convinti.

Di cosa? Di tutto!

Del soggetto, del colore, della zona del corpo nella quale realizzarlo e, soprattutto, del tatuatore al quale affidare questo prezioso momento in totale serenità ed assoluta fiducia.

Il momento giusto per fare un tattoo

Per quanto riguarda invece il momento, sarete voi a sentirvi pronti quando sarà quello “giusto”.

Può essere, ad esempio, una ricorrenza particolare magari legata proprio al significato trasmesso dal soggetto del vostro tatuaggio.

Oppure un particolare periodo emotivamente importante nel quale sentite di essere pronti per accogliere sul vostro corpo quel messaggio importante.

O quel bellissimo disegno estetico che desiderate indossare proprio come un abito da sogno.

La stagione giusta per fare un tatuaggio

Da un punto di vista pratico non esiste un periodo dell’anno strettamente indicato o particolarmente sconsigliato per farsi fare un tatuaggio.

Ma ci sono comunque alcune considerazioni da fare prima di fissare un appuntamento presso lo studio del tatuatore.

Il problemi nel fare un tatuaggio in estate

Dovrete innanzitutto tenere presente che il periodo di guarigione di un tattoo, sia di piccole che di grandi dimensioni, che sia colorato oppure nero, è di circa 3 settimane.

E per tutto questo periodo sono categoricamente vietati i bagni in piscina o inmare, poiché il cloro delle piscine scolorirebbe il tattoo e l’acqua di mare potrebbe anche causare infezioni.

È opportuno inoltre, per gli stessi motivi, evitare le saune, l’esposizione ai raggi solari e alle lampade abbronzanti.

Entrambe sconsigliate anche nel lungo periodo se non si utilizzano adeguate creme solari con fattore di protezione alto, questo per evitare che il tattoo possa perdere di luminosità e schiarirsi.

Per tutte queste ragioni risulta chiaro che l’unico periodo poco consigliato per farsi un tatuaggio è l’estate.

A meno che non sappiate con certezza di non trovarvi in situazioni in cui andrete ad esporre il tattoo a:

  • raggi del sole
  • frequenti bagni rinfrescanti
  • alla sabbia del mare

che potrebbe anch’essa favorire le infezioni se il tattoo non è perfettamente guarito.

Inoltre dato che dovrete tenerlo coperto almeno per i primi due giorni e in seguito applicare uno strato di crema (solitamente il Bephantenol), per circa una settimana.

Potrebbe essere scomodo farlo quando la temperatura è molto alta, poiché la pelle sarebbe spesso umida. Quando poi si faranno le crosticine il caldo potrebbe aumentare il fastidio e il prurito.

I problemi da alcool e farmaci

Ultimo accorgimento da seguire appena prima di farsi fare un tatuaggio è quello di non assumere farmaci vasodilatatori o alcool, poiché aumenterebbero il sanguinamento.

Quindi se state facendo una cura con medicinali di questo tipo o se in generale non vi sentite in forma, evitate di farvi il tattoo proprio in quel momento e rimandate l’appuntamento se l’avete già preso.