Come Curare un Tatuaggio Appena Fatto

Consigli e utili suggerimenti per prendervi adeguatamente cura di un tatuaggio appena fatto, proteggendolo dallo sporco al fine di evitare eventuali e indesiderate infezioni: ricordate, infatti, che un tatuaggio va curato al pari di una piccola ferita!

Il Tattoo è fatto

È andata, avete il vostro tattoo e siete appena usciti dallo shop, ma ora dovete pensare a come curare un tatuaggio appena fatto!

Si, il lavoro non finisce con la realizzazione.

Abbiamo finalmente quel tatuaggio che tanto desideravamo e lo guardiamo in continuazione, soddisfatti e anche un po’ eccitati.

Ma dopo averlo fatto, e aver goduto di quel momento magico in cui ciò che abbiamo nel cuore o nella mente si è palesato sul nostro corpo, è necessario avere qualche accortezza, almeno per i primi giorni, ai fini di non danneggiare il lavoro svolto dal nostro tatuatore.

Una volta terminato il lavoro, per curare un tatuaggio appena fatto prima di tutto il tatuatore provvederà a disinfettarlo e a spalmare la parte interessata con della crema lenitiva (solitamente Bepanthenol) o vaselina.

Poi applicherà della pellicola trasparente, la stessa che si utilizza comunemente in cucina, e la fermerà con dello scotch di carta, per evitare che lo sporco e la polvere possano entrare in contatto con la ferita aperta.

Una volta usciti dal tattoo shop sarete voi a dovervi prendere cura del vostro nuovo tatuaggio assicurandovi di non rovinarlo.

Vediamo come procedere e cosa evitare per essere certi di non fare errori che possano compromettere la buona riuscita dell’opera.

Cosa fare per curare un tatuaggio appena fatto

La cura del tattoo nelle prime ore successive alla sua esecuzione è molto importante, ed è determinante per evitare il rischio di contrarre infezioni.

Questo perché la ferita è fresca e potenzialmente infettabile da parte di germi e batteri se non adeguatamente protetta e pulita.

Per evitare di correre rischi inutili, entro 2/4 ore dall’esecuzione è necessario rimuovere la pellicola e lavare accuratamente il tattoo con acqua fresca e sapone neutro. Meglio ancora con un detergente antibatterico).

In seguito tamponate delicatamente con un asciugamano pulito. E, dopo aver fatto respirare la pelle per qualche minuto, spalmate un abbondante strato di crema su tutta la superficie del tattoo.

Normalmente si utilizza il Bepanthenol, disponibile in qualsiasi farmacia.

A questo punto non è più indispensabile ricoprire nuovamente il tatuaggio con la pellicola. Anche se a volte si tratta di una necessità, soprattutto se si rischia che i vestiti possano andare a sfregare sul tatuaggio o, peggio, assorbire subito tutta la crema.

Se possibile, è meglio lasciarlo a contatto con l’aria, ricordandovi di tenerlo sempre cosparso di crema. La sera, prima di andare a dormire, lavatelo e cospargetelo di nuovo di crema.

I giorni successi, quindi dal secondo giorno in poi, dovrete continuare a mettere la crema (uno strato sottile 3 o 4 volte al dì), almeno per 10 giorni (o comunque fino a completa guarigione).

Ma lasciate scoperto il tattoo in più a lungo possibile, in modo che la pelle morta si secchi, a volte creando delle piccole crosticine.

La crema eviterà la comparsa di irritazioni e bruciori ed aiuterà ad ammorbidire le piccole croste, facilitando la loro caduta ed evitando fastidiosi pruriti.

Cosa evitare nel tatuaggio appena fatto

Fino a quando la pelle non sarà perfettamente guarita, quindi completamente asciutta e liscia (il tempo è piuttosto soggettivo, generalmente 10/20 giorni), evitate di esporre il tatuaggio ai raggi solari e di fare lampade abbronzanti.

Poi state lontani dall’acqua di mare, dalla sabbia e dalle piscine ed evitate le saune.

Nel caso in cui si siano formate delle crosticine, evitate assolutamente di andare a toglierle o di grattarvi, anche in caso vi generino molto prurito.

L’eliminazione prematura di una crosta potrebbe portare via con sé anche il colore o comunque danneggiare la buona riuscita del tattoo.

La parte tatuata, soprattutto se si tratta di un disegno pieno con molto colore, tendenzialmente si gonfierà.

E rimarrà gonfia e dolorante per qualche ora: evitate di sottoporre la parte interessata a sollecitazioni o a stress (quindi niente sport, pesi, etc).

Non utilizzate creme idratanti profumate o creme curative come il Gentalyn Beta, che serve solo in caso di infezioni, e indossate, direttamente a contatto con il tattoo, esclusivamente abiti in cotone.

Nel lungo periodo

Per essere certi che il tatuaggio non sbiadisca, proteggete sempre la pelle dall’esposizione prolungata al sole.

Utilizzate una crema con un buon fattore di protezione, e idratatela spesso.

Così facendo il tatuaggio sarà sempre bello e luminoso.

Seguite il consiglio del tatuatore

Naturalmente, sarà il tatuatore a consigliarvi il modo migliore per curare il vostro tattoo appena fatto, e se seguirete le indicazioni che vi verranno fornite non avrete problemi.

Non esitate a mettervi in contatto con il vostro tatuatore se noterete qualcosa di insolito o di particolare riguardo alla guarigione della ferita.