Come scegliere il tatuatore

Avete finalmente deciso di farvi il primo tatuaggio o magari di aggiungerne uno nuovo a quelli che già avete e non sapete a chi rivolgervi? Se non avete già un tatuatore di riferimento e state cercando qualcuno a cui affidare la vostra pelle in totale sicurezza, questa guida vi fornirà alcuni importanti suggerimenti su come scegliere un tatuatore, o meglio, come per effettuare la scelta giusta per voi.

Anche se oggi farsi realizzare un tatuaggio è diventata una pratica molto comune e sono stati superati pregiudizi e falsi timori, scegliere il tatuatore resta comunque un passaggio fondamentale.

Davvero molto importante, è una decisione da non sottovalutare, soprattutto considerate le possibili conseguenze a cui si può andare incontro sbagliando tatuatore.

Per questo, e per evitare di rimpiangere, poi, una decisione presa in modo un po’ troppo superficiale, è importante considerare alcuni aspetti prima di mettere, letteralmente, la propria pelle nelle mani di uno sconosciuto.

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Criteri per scegliere il tatuatore

Una delle pratiche più comuni per scegliere il tatuatore, e molto spesso la più sicura, è quella di rivolgersi a chi ha tatuato con successo una persona di vostra conoscenza.

Non c’è nulla di meglio che vedere dal vivo un tattoo, infatti, per poter giudicare il lavoro di un professionista.

In alternativa, potete sempre cercare informazioni sulle riviste di settore oppure effettuare una ricerca su internet visionando tutti i siti dei tattoo shop della vostra zona.

La cosa migliore, e sicuramente il modo più veloce per scegliere un tatuatore che fa al caso vostro, è andare di persona a visitare i vari tattoo shop e basare la vostra scelta sulle vostre prime impressioni e su una serie di aspetti molto importanti ma purtroppo spesso sottovalutati quali:

  • caratteristiche dello studio
  • condizioni igieniche
  • livello di privacy della sala operativa

Ricordiamoci infatti che farsi fare un tatuaggio equivale, più o meno, a sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico.

Ovviamente non in termini di dolore. Ma verranno utilizzati comunque degli aghi, e il tatuatore e i suoi strumenti entreranno in contatto con il sangue dei clienti. Ed è proprio questo il motivo per cui le accortezze a livello igienico non sono mai troppe.

Evitate studi allestiti nei sottoscala e sconosciuti alla rete (ovvero che non si trovano su Google digitando, ad esempio, “tatuatori a Milano”). O locali completamente privi di finestre, bui ed angusti.

Allo stesso modo non fidatevi di un tattoo shop sporco e poco accogliente, tantomeno di un posto senza le giuste misure di sicurezza.

Come scegliere il tatuatore? Esperienza, professionalità e gavetta

Dato che sembra essere un’abitudine sempre più frequente negli ultimi tempi in molte città, evitate di farvi tatuare un disegno realizzato da voi in un centro estetico.

Molto spesso, infatti, in questi luoghi si trovano tatuatori fai da te o alle prime armi, che sono lì solo per fare esperienza e che non possono garantire la professionalità che caratterizza invece il personale di un vero tattoo shop.

I neo-tatuatori seri e professionisti, infatti, lavorano come assistenti presso un tattoo shop. Prima di operare da soli, affiancano un professionista per lungo tempo:

  • imparando da lui tecniche e stili
  • facendo moltissime ore di disegno su carta
  • affinando le loro doti artistiche e relazionali, e soprattutto la tecnica

sotto l’occhio attento del loro principale.

Accoglienza

Un altro aspetto da non sottovalutare nello scegliere un tatuatore è l’accoglienza e l’interesse che egli vi riserverà.

Un vero professionista discuterà con voi l’idea e il disegno, vi proporrà delle alternative nel caso in cui le richiediate

Ma anche se gli sembrerà opportuno proporvele per qualsiasi motivo, ad esempio per problemi di fattibilità o colori, o per migliorare la vostra idea, e vi farà sempre un preventivo in termini di tempi e costi.

Se siete al primo tatuaggio, inoltre, tendenzialmente un buon tatuatore vi farà anche alcune domande per essere certo della vostra comprensione su cosa significhi tatuare la propria pelle in modo indelebile.

In più, se siete molto giovani vi chiederà il documento di identità.

Diffidate di tatuatori che si presterebbero a tatuare minorenni senza previa autorizzazione da parte dei genitori. Ma anche di quelli disposti a tatuarvi sulle mani e soprattutto sul viso con eccessiva leggerezza!

Una forma d’arte

Detto questo, al momento di scegliere un tatuatore dobbiamo ricordare che il tatuaggio è una vera e propria forma d’arte, e che come tutte le arti, rispecchia:

  • personalità
  • carattere
  • essenza

dell’artista

Un tatuatore che, istintivamente vi piace e ispira fiducia, i cui disegni e portfolio di lavori eseguiti sono di vostro gradimento, potrebbe essere l’artista che fa per voi.