Età minima per fare un tatuaggio

Sono sempre di più i giovani che, per moda o per passione, fanno sfoggio di uno o più tatuaggi; ma anche se oggi l’art tattoo può essere considerata una tendenza tanto quanto molte altre, è opportuno ricordare che farsi un tatuaggio non è come rasarsi i capelli o indossare un abito alla moda. Per questo, e per evitare che ci si possa pentire di un scelta fatta magari solo per essere al passo coi tempi, esiste un limite di età entro il quale non è possibile farsi attuare. Scopriamolo insieme.

Non tutti sanno che esiste una età minima per fare un tatuaggio.

Tattoo solo ai Maggiorenni

Se siete entrati in un tattoo shop per farvi fare un tatuaggio e siete minorenni, il tatuatore per primo vi avrà posto dei seri limiti.

Questo a meno che non abbiate avuto al sfortuna di imbattervi in un tatuatore sconsiderato e assolutamente poco professionale,

Riguardo la domanda: a che età si può fare un tatuaggio, la risposta della legge è molto chiara.

Per farsi tatuate, o meglio, dal punto di vista del tatuatore, per poter tatuare qualcuno, bisogna che sia maggiorenne, quindi che abbia compiuto i 18 anni.

Niente tatuaggi ai minorenni

In caso contrario, esiste la possibilità di farsi tatuare, solo ed esclusivamente con il consenso dei genitori, e questo accordo deve essere scritto e firmato.

Si tratta infatti di una delibera che verrà fornita direttamente presso lo studio e che dovrà essere riportata sottoscritta unitamente alla copia del documento d’identità dei genitori e a quella del minore.

Ma non è tutto, perché in tempi di facili falsificazioni, uno dei genitori dovrà accompagnare il minore in studio ed essere presente durante la seduta dal tatuatore.

In caso non venisse seguita questa procedura, il tatuatore andrebbe incontro a serie conseguenze penali, e con tutta probabilità, lo studio presso il quale esercita verrebbe chiuso.

Senza il consenso dei genitori si parla infatti di “danno volontario” nei confronti di un minore.

E sono diverse le sentenze pronunciate in questi termini verso studi di tatuatori e centri estetici che hanno praticato tatuaggi a minorenni.

Farsi autorizzare dai genitori a fare il tatuaggio

In conclusione, se siete decisi a farvi a un tattoo e non avete ancora l’età prevista dalla legge per poter prendere questa decisione in autonomia, parlatene apertamente con i vostri genitori.

E, soprattutto chiedetevi se non valga la pena aspettare.

In fin dei conti, un tatuaggio è per sempre e non bisogna sottovalutare il fatto che probabilmente, con il passare del tempo, potreste cambiare idea.

E finire per pentirvi di una scelta presa affrettatamente, magari per emulazione di qualche amico tatuato o della vostra pop star preferita.

Inoltre ricordate che se un tatuatore è disposto a trasgredire le regole solo ed esclusivamente per un proprio tornaconto personale, si tratta certamente di una persona inaffidabile e poco seria.

E di conseguenza anche il suo lavoro potrebbe essere mal eseguito o addirittura dannoso.

Un professionista prima di tutto è colui che non si approfitta dell’incoscienza dei giovani, ma al contrario rispetta le regole e i dettami previsti dei suo mestiere.