Tattoo: cosa fare prima, durante e dopo la realizzazione di un nuovo tatuaggio

I tatuaggi sono per sempre; anche se esistono metodi per rimuoverli è assolutamente meglio evitare di sottoporsi ad una seduta senza la giusta convinzione e inoltre è bene sapere in anticipo cosa fare e cosa evitare prima di farsi un nuovo tatuaggio.

Prima di farsi un tatuaggio è necessario riflettere bene su diversi aspetti; primo fra tutti il nostro reale desiderio di portare sulla pelle un tattoo e proprio quel tattoo che abbiamo in mente, considerato il fatto che questa decisione sarà per sempre.

Anche se al giorno d’oggi i tatuaggi hanno smesso di essere considerati un tabù, una sorta di trasgressione malvista sino ad pochi decenni fa, diventando al contrario e in troppi casi esclusivamente una moda, questa non dovrebbe essere ragione sufficiente per spingere un individuo a farsi un tatuaggio; le mode sono passeggere, così come le tendenze, l’arte del tattoo, invece, è, o almeno dovrebbe essere, eterna.

Molti giovani e meno giovani, vedendo personaggi famosi considerati come idoli da cui prendere esempio, ne copiano lo stile e, nei casi di Vip tatuati, arrivano anche a copiarne i tatuaggi; questo accade sempre più spesso, anche in virtù del fatto che nella società moderna la body art è diventata molto popolare.

Se desiderate un tatuaggio, quindi, non fate l’errore di pensare che esso sia come un vestito nuovo o un nuovo taglio di capelli, l’art tattoo è arte a tutti gli effetti, è storia ricca di significato e simbologia e così deve essere vissuta.

Un nuovo Tatuaggio: gli step da seguire

Vediamo alcuni consigli su come è opportuno agire e sulle considerazioni da fare prima, durante e dopo la realizzazione di un nuovo tattoo.

Aspettate la maggiore età

La prima regola per potersi tatuare riguarda la legalità: per farsi un tatuaggio è necessario essere maggiorenni, questo proprio perché non si tratta di una semplice moda ma di un radicale mutamento della propria fisicità.

Diffidate quindi da tatuatori disposti a lavorare sulla pelle di un minorenne; chi fa questo mestiere seriamente cercherà di convincevi ad aspettare il compimento dei 18 anni, o comunque vi chiederà il consenso dei genitori, il quale dovrà essere firmato in originale; i veri professionisti chiederanno anche la presenza di uno dei genitori durante la seduta.

Rivolgetevi ad un professionista

Le Legge è molto chiara in merito alle caratteristiche che uno studio di art tattoo deve avere per essere considerato a norma; la sanità prevede regole molto rigide in merito ai locali e alla strumentazione necessaria per realizzare i tatuaggi.

Prima di prendere un appuntamento visionate lo studio e osservate l’artista all’opera e i suoi lavori; fare un tatuaggio è come essere sottoposti ad una sorta di operazione chirurgica, per questo le condizioni igieniche dei locali e la professionalità del tatuatore sono alla base di un buon tattoo shop.

Fate la vostra ricerca

Se avete in mente un particolare soggetto recatevi dal tatuatore, o da più artisti, con una foto, un disegno oppure uno schizzo realizzato da voi, in maniera tale da trasmettere al professionista la vostra idea di base. Se, ad esempio, amate le farfalle fate in modo di spiegare al tatuatore quali sono gli aspetti che desiderate mettere in evidenza; lui potrà personalizzare il soggetto in maniera idonea solo se gli farete capire il significato che esso ha per voi.

Questo passaggio potrebbe necessitare di qualche giorno di attesa da parte vostra, ma ne varrà sicuramente la pena!

Preparatevi al dolore

Anche se il dolore è soggettivo, farsi un tatuaggio comporta in ogni caso un fastidio più o meno intenso durante tutta la seduta; soprattutto nel caso si decida di farlo in alcune zone del corpo come il costato, il collo o la parte bassa della schiena dove il tatuatore dovrà lavorare in prossimità di ossa e nervi.

Inoltre più il tattoo sarà grande e ricco di particolari più il fastidio potrebbe aumentare per via dei lunghi tempi di esecuzione; un tatuaggio importante potrebbe richiedere anche più di una seduta.

Siate strategici

Nel selezionare la posizione per un nuovo tatuaggio, pensare anche al fatto che non sempre si potrebbe avere voglia di mostrarlo; ad esempio durante un colloquio di lavoro potreste preferire che esso resti nascosto.

Inoltre fatevi consigliare dal tatuatore in merito alla zona del corpo più adatta per la realizzazione di un determinato soggetto; un drago giapponese potrebbe necessitare, ad esempio, di uno spazio più ampio dell’avanbraccio, così come un disegno geometrico sarà certamente più semplice da realizzare al meglio in un’area piuttosto che in un’altra.

Fate tutte le domande per cui desiderate una risposta

Anche se vi trovate alla vostra prima seduta e vi sentite in qualche modo intimiditi di fronte al tatuatore, non abbiate paura di sviscerare tutti vostri dubbi sull’argomento; si tratta del vostro corpo!

Prendetevi cura del vostro tatuaggio

Una volta realizzato il nuovo tattoo seguite scrupolosamente le indicazione del tatuatore in merito alla sua cura per i primi giorni dopo la seduta.

Per evitare infezioni, lavate il tatuaggio con acqua tiepida e sapone antibatterico, copritelo con una crema almeno per i primi due giorni, non esponete la pelle al sole o a lampade solari, evitate saune, piscine, mare e spiagge sino alla completa guarigione.