Tatuaggi floreali: storia e significato

Se avete deciso di farvi un nuovo tatuaggio e la vostra intenzione è quella di tatuarvi dei fiori; sappiate che ogni fiore ha un suo significato, dato dalla specie, dal colore e anche dallo stile di realizzazione e dall’eventuale associazione con altri soggetti.

I tatuaggi floreali sono soggetti piuttosto femminili ma anche se, soprattutto in passato, i fiori erano scelti quasi esclusivamente dalle donne come disegni per i propri tattoo.

Oggi non è raro vederli sul corpo degli uomini, spesso in associazione con altri soggetti.

Come ben sappiamo ogni specie di fiore ha un preciso significato nel cosiddetto “linguaggio dei fiori”, detto anche “florigrafia”, una modalità comunicativa molto utilizzata nell’800.

Secondo essa, fiori o veri e propri allestimenti floreali venivano utilizzati per esprimere sentimenti e sensazioni inespresse verbalmente.

Sin dai tempi antichi, e soprattutto nel Medioevo e nel Rinascimento, era uso comune conferire ai fiori un particolare significato morale ed utilizzarli per comunicare.

Nnell’800, periodo di massimo interesse per questa pratica, si sviluppò anche una vera e propria editoria specializzata nella stampa di testi sul linguaggio dei fiori: i flower books.

Secondo il linguaggio dei fiori, ad esempio:

  • rosa è simbolo di passione
  • girasoli di rispetto
  • margherita di innocenza
  • calendula di dolore
  • campanula di gratitudine
  • viola di pensieri
  • dalia di eleganza

Inoltre alcuni fiori variano la loro simbologia a seconda del colore, come ad esempio le rose sono simbolo:

  • rosa bianca di purezza
  • rossa di amore romantico
  • gialla di amicizia o devozione
  • nera di odio e morte
  • blu di mistero

La tradizione Hanakotoba

L’attribuzione di un significato simbolico ai fiori nella tradizione giapponese è chiamato Hanakotoba e i tatuaggi giapponesi, i cosiddetti Irezumi, il cui stile deriva dall’arte figurativa.

Essi fanno un largo uso dei soggetti floreali soprattutto nella realizzazione dei Kara-jishi, ovvero gli abbinamenti tra più soggetti differenti, che creano delle meravigliose opere d’arte dense si significato.

Tatuaggi floreali: significato nello stile giapponese

Se avete optato per lo stile giapponese e desiderate tatuarvi un soggetto floreale apparente a questa tradizione sappiate che:

fiori di ciliegio

simbolo nazionale del Sol Levante, chiamati Sakura, sono espressione di buona fortuna e prosperità.

Inoltre, data la loro delicatezza, simboleggiano l’effimero e la trascendenza della vita; per secoli, infatti, furono impressi sulla pelle dei samurai e degli appartenenti alla yakuza, ad indicare la precarietà delle loro vite.

Sono spesso associati ad altri disegni tipici della tradizione giapponese come le nuvole, le carpe e le onde dell’acqua.

fiore di loto

è fiore sacro per l’Induismo e il Buddhismo, un fiore che trae il nutrimento dalle paludi e sboccia per diventare bellissimo, è connesso alla purezza, alla longevità e alla rinascita fisica e spirituale

E’ spesso raffigurato insieme alla carpa.

fiori di pesco

sono simbolo di lunga vita e di rinascita, indicando anche la fine della stagione fredda e l’arrivo della primavera.

peonia

spesso associata al leone, era in passato un fiore colto e coltivato solo dagli imperatori e per questo associato all’idea di potere ma anche di pace e serenità.

crisantemo

è uno dei fiori più densi di significato nella tradizione giapponese; spesso realizzato accanto al dragone, era il fiore della casa imperiale ed era utilizzato dalle spose nel giorno delle nozze.

Simboleggia la bellezza, la perfezione e la pace ed è molto presente nei tattoo di grandi dimensioni e ricchi di dettagli.

Regole precise

Seguendo la tradizione nipponica i diversi fiori non possono essere inseriti nello stesso tatuaggio perché hanno significati differenti e ognuno rappresenta una stagione ben precisa.